Piange e ha mal di pancia? Eccoci qui!
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È importante prendersi cura del comfort del neonato quando si cerca di alleviare l'aria nella pancia. Ecco una guida passo dopo passo per eseguire un massaggio per aiutare il neonato a liberarsi dall'aria:
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Preparazione: Posiziona il neonato su un piano morbido e stabile, come un fasciatoio o un letto. Assicurati di lavarti bene le mani prima di iniziare.
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Posizione: Distendi delicatamente il neonato sulla schiena. Piega le sue ginocchia in modo che siano vicine al petto, in modo che la pancia sia leggermente compressa.
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Movimenti delicati: Usa la mano per massaggiare delicatamente la pancia del neonato in senso orario con movimenti circolari. Utilizza la punta delle dita e fai pressione molto leggera, evitando di premere troppo.
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Massaggio con le gambe: Mantieni le ginocchia del neonato piegate verso il petto e muovi le gambe in modo da spingere contro la pancia, delicatamente e senza sforzo apri le cosce all'esterno muovendole in cerchio, tornando alla posizione precedente con le ginocchia piegate. Questo movimento può aiutare ad alleviare l'accumulo di gas nell'intestino.
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Gentili carezze: Mentre massaggi la pancia del neonato, puoi anche provare a effettuare carezze leggere o piccole pressioni con la mano piatta lungo l'addome, sempre nel senso orario.
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Osservazione e comfort: Osserva la reazione del neonato mentre esegui il massaggio. Se sembra infastidito o agitato, interrompi e prova a cambiare posizione o ad utilizzare altre tecniche per alleviare l'aria.
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Pausa: Se il neonato sembra più rilassato o ha rilasciato aria, puoi interrompere il massaggio e permettergli di riposare.
Comunque su Instagram di @amilove.it abbiamo realizzato un filmato come procedere con il massaggio.
Ricorda che ogni bambino è diverso, quindi è importante osservare attentamente la reazione del neonato durante il massaggio e adattare le tecniche in base alle sue esigenze e comfort. Se il neonato sembra continuare ad essere infastidito o se hai preoccupazioni riguardo alla sua salute, è sempre meglio consultare un pediatra.